Una tecnologia completa e flessibile può essere la guida per la standardizzazione e l’efficienza nei processi produttivi?

L’esperienza di EDDI BRESSAN: hyperMILL^® il sistema CAD CAM di OPEN MIND è la base per la crescita in qualità dei processi produttivi.

L’esperienza dell’azienda EDDI BRESSAN va oltre lo schema, che spesso abbiamo raccontato, delle relazioni basate su fiducia e soddisfazione alla base dei rapporti che il team di OPEN MIND Italia intreccia con i propri clienti.

L’esperienza di EDDI BRESSAN, infatti, non si concentra solo sull’apprezzamento sia per le funzionalità del software hyperMILL^®, da anni strumento CAD CAM per la gestione delle lavorazioni in settori specializzati e competitivi come il medicale, i sistemi laser, l’aerospaziale, il motoristico da gara, ma anche per il rapporto di sintonia e collaborazione con gli esperti di OPEN MIND.

Per EDDI BRESSAN, la scelta e, possiamo aggiungere, la conoscenza approfondita delle funzionalità principali del software hyperMILL^®, è negli ultimi anni diventata l’opportunità per iniziare a porre le basi per uno standard aziendale, a partire dalla produzione, che poi si è esteso a tutti gli altri processi aziendali, con l’obiettivo di migliorare non solo la qualità, ma soprattutto l’efficienza grazie alla organizzazione dei processi di lavoro.

Standardizzare i processi come vero fattore competitivo, grazie ad un percorso di formazione approfondito

L’esperienza ha preso avvio, da un normale turn over del personale, lasciata l’azienda dall’addetto storico al sistema CAM, la necessità di formare nuove risorse ha fatto emergere immediatamente l’idea che, in coincidenza con la formazione, si sarebbe potuto capire come definire le linee guida di qualsiasi processo di programmazione per la produzione, in modo da evitare per ogni nuova commessa di dover partire da capo e inventare strategie e modalità di lavorazione, come fosse sempre la prima volta.
Il progetto “tasto verde” ha preso così forma, proprio grazie al corso di formazione organizzato da OPEN MIND e oggi, dopo pochi mesi, significa poter creare percorsi CNC che non hanno la necessità di modifiche manuali bordo macchina e non implicano ritardi o rallentamenti nel lancio di nuove commesse.

Il progetto “tasto verde” è  nato dall’intuizione per cui, una volta disegnato il programma di lavorazione e i percorsi utensili, grazie alle funzionalità di hyperMILL^® è possibile simularli con le funzioni di analisi virtuale in modo che quando si va in macchina si è sicuri di non avere problemi o ritardi.

La produzione in Eddi Bressan è fatta di lavorazioni in serie in medi volumi, ma anche di lavorazioni molto complesse in piccoli lotti. È il caso, ad esempio di una cover per un ricetrasmettitore, grosso come una scatoletta, ma con tantissime lavorazioni, destinato ad essere montato su un satellite prossimo al lancio che orbiterà ad oltre 35.000 km dalla Terra, dove non c'è segnale GPS, e l’orientamento si basa su telecamere che inquadrano le stelle, usato per telecomunicazioni di alto livello.
Lavorare su queste commesse, in cui l’alto livello di precisione e di standardizzazione è essenziale, significa non potersi permettere di perdere tempo o di riscontrare errori in fase di lavorazione, ma bisogna verificare il pre-setting degli utensili, verificare collisioni ed eventuali problemi in anticipo.

Marco Bressan ha proseguito: «Per il futuro, siamo alla ricerca di nuovi collaboratori, ma a livello aziendale è stato deciso che preferiamo selezionare giovani in base alla loro voglia di entrare nel nostro team e al loro valore umano anche se, essendo appena usciti dalle scuole, sappiamo che non hanno una preparazione pratica. Grazie ai corsi di OPEN MIND, all’affiancamento ai colleghi più esperti, e all’approccio “tasto verde”, siamo sicuri comunque che in breve tempo saranno in grado prima di presidiare la produzione, e poi di programmarla fin dall’inizio. Strutturare i processi è utile anche in questo, aiuta la formazione rapida dei giovani, perché possono contare su linee guida precise per imparare e migliorare la propria esperienza».

Naturalmente, un cambio di paradigma di questo tipo non può limitarsi solo alla produzione e all’officina, ma si allarga anche all’ufficio progettazione e ingegneria.

«hyperMILL^® è davvero completo, permette una personalizzazione molto ampia, forse troppo», aggiunge con un sorriso Marco Bressan, consentendo ipoteticamente a tutti gli operatori CAM di stabilire una propria variante di strategia di lavorazione, ma questo come detto prima, non è funzionale all’efficienza dei processi, che devono invece essere disegnati in modo standard nell’affrontare le diverse lavorazioni.
L’intuizione e il progetto “tasto verde” che si è definita in Eddi Bressan hanno ricevuto un contributo pubblico, perché è stato compreso lo sforzo e l’obiettivo di formalizzare e descrivere il know how aziendale in processi chiari, perché siano a disposizione di tutti, per le nuove attività da affrontare e in grado di generare valore e competenza.
Nel 2010 il risultato era di un milione di fatturato, nel 2023 l’obiettivo è un fatturato di 5 milioni di euro e nel futuro, grazie al progetto “tasto verde” ormai a regime, è prevedibile ad un ulteriore incremento.

Preventivazioni precise per essere competitivi e al tempo stesso sostenibili

Ormai l’esperienza in EDDI BRESSAN consente che tra la simulazione e la lavorazione in macchina ci siano scostamenti veramente minimi, stiamo parlando di qualche punto percentuale e questo ha anche un altro vantaggio.
Per ogni nuova commessa, in brevissimo tempo, è possibile elaborare un'offerta precisa, basata su una simulazione realistica delle lavorazioni con l’evidenza di criticità e difficoltà di realizzazione che possano incidere sui tempi e sui costi.
Sempre grazie ad un’intuizione interna, supportata dalla collaborazione con risorse esterne in ambito universitario, EDDI BRESSAN ha saputo generare un algoritmo capace, osservando il funzionamento delle macchine e dei processi di lavorazione, di stimare con precisione tempi e criticità di lavorazione con cui poter stilare preventivi precisi per i clienti, calcolando costi evidenti e occulti per ogni lavorazione.

L’innovazione non basta se manca la cultura d’impresa

Dal 2014 è partito anche il progetto “#SEMPREMEGLIO” che mette al centro dell’azione il tema del miglioramento personale e aziendale. Sono state organizzate diverse azioni di coaching interno per tutte le prime linee, i responsabili e alcuni capi reparto, una formazione abbastanza estesa per incidere positivamente sulla crescita della cultura manageriale in azienda.
Da questo è scaturito un nuovo progetto “#UNMIGLIOINPIU” per riuscire a progettare una evoluzione continua, con l’obiettivo di distinguersi sul mercato, ed evitare di dover rincorrere le politiche fatte da altri e guidare la propria crescita direttamente.

È stata creata una mappa del #VALORE dove sono stati declinati i driver principali per EDDI BRESSAN, tra cui ovviamente la scelta di tecnologie abilitanti al supporto del cliente e della produzione, sia tradizionale che per le nuove commesse.
L'azienda, inoltre, ha due certificazioni di qualità la 9001 e la 13485 che è una certificazione di prodotto anziché di sistema, specifica per il medicale, che per EDDI BRESSAN significa in particolare produzione di strumentario ortopedico.
«Lavoriamo con diversi Clienti che operano in svariati settori ove sia richiesta una meccanica di alta precisione ed un supporto specialistico. Poter collaborare alla realizzazione di componenti e assiemi destinati a progetti innovativi e di eccellenza, naturalmente dà grande soddisfazione a tutti i collaboratori dell’azienda».

Il futuro per Eddi Bressan

Ad oggi l’azienda è composta da 40 persone, su due sedi in provincia di Gorizia. Da poco è stato inserito un nuovo sistema di elettroerosione a filo, per cui è stato scelto anche il software per erosione a filo “OPTICAM” compatibile con hyperMILL^® di OPEN MIND, e sono stati definiti ulteriori investimenti importanti in macchine, anche perché il 2022 si è chiuso con un 20% di crescita di volumi e gli obiettivi per il 2023 sono altrettanto ambiziosi.
Già oggi in EDDI BRESSAN ci sono più di 20 macchine a controllo numerico, in parte sono sempre impegnate in commesse continue, in parte sono usate per le lavorazioni speciali. Nell’ufficio tecnico ci sono tre licenze di hyperMILL^®.

Adriano Busato, sales manager nord est di OPEN MIND ha sottolineato come: «Marco Bressan, di fronte alla difficoltà di trovarsi senza l’esperto CAM di riferimento, si è messo in gioco in prima persona, cosa che non succede di frequente nelle aziende. Solo in questo modo ha potuto comprendere di avere tra le mani un software molto potente, completo e versatile, che fino ad allora era stato sfruttato solo in minima parte nelle sue potenzialità. Il progetto “tasto verde” è stato in grado di cambiare la mentalità all'interno dell'azienda e di definire i processi chiave aziendali».

www.eddibressan.it

Il progetto è stato finanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia e con il supporto strategico e operativo di Area Science Park, nell’ambito dell’iniziativa del digital innovation hub regionale IP4FVG.